LA STAMPA – DALLE FUNI PER LE NAVI ALL’ALTA MODA

LA STAMPA – DALLE FUNI PER LE NAVI ALL’ALTA MODA

Dalle funi per le navi all’alta moda, un secolo di Manifattura Domodossola

L’azienda guidata dalla famiglia Polli fondata nel 1913. Per festeggiare è pronto un libro

Dalle stringhe per le forze armate italiane ai tessuti per le grandi firme nel campo dell’arredamento e della pelletteria. Un’evoluzione durata 100 anni che fa dalla «Manifattura di Domodossola» una delle più longeve aziende italiane a carattere familiare.

La storia. Era il 1913 quando l’imprenditore domese Giuseppe Polli rilevò una fabbrica che produceva funi per navi e intrecciati. Per guidarla attraverso la pesante crisi del 1929 e le due guerre mondiali. Una storia che è quella della val d’Ossola, a dimostrazione che essere distanti dai grandi centri non penalizza chi sa fare industria. «La Manifattura ha saputo stare al passo con i tempi grazie all’innovazione che ci ha permesso di trasformare la produzione, sino a diventare leader al mondo per alcuni prodotti dell’intreccio. Siamo quelli che hanno inventato la cintura tubolare in cuoi e la stringa in poliestere» ricorda Giuseppe Polli, nipote del fondatore dall’azienda, per anni amministratore col fratello Mauro, che nel primo governo Berlusconi fu sottosegretario alla difesa.

Una guida al femminile. Oggi, alla guida de «La Manifattura di Domodossola» ci sono le figlie Giulia e Silvia. Una direzione tutta al femminile, per un’impresa di 80 dipendenti, al 90% donne. Un fatturato di 10 milioni di euro, un export che vede il cinquanta per cento della produzione prendere la via degli Stati Uniti, del Giappone e della Cina. «Vendevo in Cina 25 anni fa, quando nessuno metteva il naso in Medio Oriente. Oggi pure loro comperano prodotti di marca» ricorda Polli che è presidente di Tessilivari, associazione di categoria che raggruppa imprese del settore. Nel 2007 la fabbrica si è trasferita da Domodossola a Villadossola. Nel capoluogo ossolano era ormai «ingabbiata» all’interno del centro abitato, mentre a Villadossola ha sfruttato 23 mila metri quadri di un’area industriale attrezzata per mettere le basi di un rilancio. Distinguendosi da chi, in quel momento, trasferiva all’estero le sue aziende per produrre a costi più bassi. «Stiamo tenendo nonostante la pesantissima crisi – spiega Polli -. Puntiamo su una produzione di qualità e anche sul territorio, che ha una manodopera specializzata poiché l’Ossola ha una grande tradizione industriale».

Un libro per i 100 anni. Per festeggiare il secolo di vita è stato pubblicato un libro dal titolo «Manifattura di Domodossola: 100 anni di storia dell’intreccio». Sarà presentato nella sede di Assolombarda a Milano il 22 maggio. Interverranno il giornalista Marcello Foa; Domenico de Angelis, condirettore generale della Banca Popolare di Novara; Marco Fortis, vicepresidente della fondazione Edison e docente di economia industriale all’università «Cattolica», Arturo Dell’Acqua Bellavitis, professore ordinario di disegno industriale.

 

RENATO BALDUCCI
DOMODOSSOLA